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Thomé de Jesus, Baba F., Ferreira y Sampayo C. & Flori L. (1657). Travagli di Giesù composti dal M.R.P. Fr. Tomaso di Giesù dell'ordine degli Eremitani di S. Agostino della provincia di Portugallo, mentre egli era schiavo in Barberia. Tradotti prima dalla lingua portughese nella castigliana da Christoforo Ferrera, e Sampayo, et hora di nuovo dalla castigliana nella volgar comune italiana dal P. Lodovico Flori della Compagnia del Gesú. In questa ultima traduttione vi si é aggiunta la maggior parte delle autoritá latine della Sacra Scrittura, e de santi dottori, che si son potute trovare. Con tre tavole molto copiose. Venetia: per il Baba.

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Thomé de Jesus, Baba Francesco, Ferreira y Sampayo Christoval and Flori Lodovico. 1657. Travagli di Giesù composti dal M.R.P. Fr. Tomaso di Giesù dell'ordine degli Eremitani di S. Agostino della provincia di Portugallo, mentre egli era schiavo in Barberia. Tradotti prima dalla lingua portughese nella castigliana da Christoforo Ferrera, e Sampayo, et hora di nuovo dalla castigliana nella volgar comune italiana dal P. Lodovico Flori della Compagnia del Gesú. In questa ultima traduttione vi si é aggiunta la maggior parte delle autoritá latine della Sacra Scrittura, e de santi dottori, che si son potute trovare. Con tre tavole molto copiose. Venetia: per il Baba.

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Thomé de Jesus, Baba F., Ferreira y Sampayo C. and Flori L. (1657). Travagli di Giesù composti dal M.R.P. Fr. Tomaso di Giesù dell'ordine degli Eremitani di S. Agostino della provincia di Portugallo, mentre egli era schiavo in Barberia. Tradotti prima dalla lingua portughese nella castigliana da Christoforo Ferrera, e Sampayo, et hora di nuovo dalla castigliana nella volgar comune italiana dal P. Lodovico Flori della Compagnia del Gesú. In questa ultima traduttione vi si é aggiunta la maggior parte delle autoritá latine della Sacra Scrittura, e de santi dottori, che si son potute trovare. Con tre tavole molto copiose. Venetia: per il Baba.

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Thomé de Jesus, Baba Francesco, Ferreira y Sampayo Christoval and Flori Lodovico. Travagli di Giesù composti dal M.R.P. Fr. Tomaso di Giesù dell'ordine degli Eremitani di S. Agostino della provincia di Portugallo, mentre egli era schiavo in Barberia. Tradotti prima dalla lingua portughese nella castigliana da Christoforo Ferrera, e Sampayo, et hora di nuovo dalla castigliana nella volgar comune italiana dal P. Lodovico Flori della Compagnia del Gesú. In questa ultima traduttione vi si é aggiunta la maggior parte delle autoritá latine della Sacra Scrittura, e de santi dottori, che si son potute trovare. Con tre tavole molto copiose. Venetia: per il Baba. 1657.